Progettazione e adeguamento impianti di smaltimento reflui di autolavaggio ed acque di piazzale

Sono stati progettati una serie di step atti all’abbattimento in successione degli inquinanti presenti nelle acque derivanti dall’impianto di autolavaggio. La prima fase di trattamento consiste in un dissabbiatore nel quale avviene la separazione gravimetrica di tutti quei composti che hanno un peso specifico diverso da quello dell’acqua. Nella seconda fase di trattamento, grazie alla presenza del filtro a coalescenza gli oli ed idrocarburi residui si aggregano sul filtro stesso separandosi così dal refluo. Nella terza fase il refluo viene sottoposto ad un trattamento biologico intensivo per l’abbattimento della sostanza organica disciolta (BOD 5 e COD) e dei detergenti (tensioattivi). L’ultima fase (quella di affinamento finale) consiste nel passaggio del refluo attraverso due colonne filtranti, filtro a quarzite e filtro a carboni attivi.
Inoltre è stato progettato un sistema idraulico di convogliamento, raccolta e smaltimento delle acque di prima pioggia provenienti dal piazzale che, dilavando le superfici in prossimità delle colonnine del distributore, si caricano di un’elevata quantità di inquinanti.

  • Committente: GESPOM Petroli sas
  • Servizi svolti: Progettazione e Direzione dei Lavori
  • Prestatore dei servizi: Ing. Nicola Rocca – Agr. Dott. Tania Negri

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Impianto di smaltimento acqua
Impianti di smaltimento reflui